(ANSA) – MILANO, 04 LUG – E’ stato condannato a 7 anni e 8 mesi di reclusione con rito abbreviato il 31enne libico Hamza Sara arrestato dai carabinieri il 12 gennaio scorso per aver violentato e rapinato la notte del 21 dicembre 2021 una donna di 44 anni nell’ascensore che collega il garage al condominio, a Segrate (Milano), dove la donna vive, mentre rientrava a casa dopo aver parcheggiato l’auto. Lo ha deciso il gup di Milano Tiziana Gueli a seguito dell’inchiesta dei carabinieri, coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro, sul terribile caso di abusi. Decisive nelle indagini le telecamere, ma anche il confronto del Dna. Il giudice ha condannato l’imputato (con lo sconto di un terzo sulla pena previsto dal rito abbreviato) per rapina e violenza sessuale aggravata e ha riconosciuto alla vittima (in aula e rappresentata come parte civile dal legale Andrea Prudenzano) una provvisionale di risarcimento di 20mila euro. Tra 90 giorni le motivazioni del verdetto. La Procura aveva chiesto 10 anni come pena. (ANSA).