A Lugano Ignazio Cassis, presidente della Svizzera ha accolto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea e Dennis Shmyhal, primo ministro dell’Ucraina.
Oggi e domani a Palazzo dei Congressi leader e capi di Stato in riva al Ceresio per la Conferenza internazionale sul presente e sul futuro dell’Ucraina.
Grande attesa per il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha parlato tramite video conferenza. “La guerra della Russia non è solo una mossa per prendere la nostra terra ma è una sfida al sistema europeo”. Ha detto. “Vuole provare che l’Europa è debole e che non può difendere i propri valori”. “La ricostruzione dell’Ucraina non è dunque solo un fatto locale ma la missione di tutto il mo0ndo democratico”. Ha aggiunto Zelensky.
Nei giorni scorsi in vista dell’evento, al quale partecipano i leader e rappresentanti di numerosi Paesi e organizzazioni internazionali, messo a punto un massiccio piano di sicurezza.
L’Esercito, tramite le forze aeree, garantirà un servizio di polizia aerea e una sorveglianza rafforzata dello spazio aereo in cooperazione con partner internazionali.
La conferenza avrà al centro la ricostruzione dell’Ucraina. Nella seduta del 10 giugno scorso, il Consiglio federale ha approvato anche l’impiego sussidiario di un massimo di 1.600 militari. Militari a disposizione delle autorità cantonali ticinesi e una restrizione temporanea dell’uso dello spazio aereo.