(ANSA) – ROMA, 03 LUG – In Texas un gruppo di educatori, nell’ambito dell’aggiornamento nello Stato dei programmi per le scuole elementari e nello specifico per le classi di alunni fra i 7 e gli 8 anni, ha proposto che venisse sostituito il termine schiavitù, proprio nell’ambito della descrizione del fenomeno storico negli Usa, con l’espressione ‘ricollocazione involontaria’. L’intervento rientra nel dibattito in corso nelle istituzioni americane sul modo di affrontare e analizzare il tema razziale nella scuola. La proposta però è stata bocciata dalla commissione texana competente, con la motivazione che "il nostro impegno è per la verità e ciò comprende una descrizione accurata degli eventi storici". In particolare, un membro democratico della commissione, Aicha Davis, ha spiegato al Wawshington Post i motivi della sua immediata reazione contraria alla proposta: "Non posso dare il mio sostegno a nulla che descriva il traffico di schiavi come una ‘ricollocazione involontaria’. Non posso dare il mio sostegno a nulla che sminuisca quel percorso". (ANSA).