Patria ancora fermo. Il piroscafo, pezzo di storia – ancora galleggiante – della navigazione del Lago di Como, da anni è ormeggiato a Villa Olmo.
La storica imbarcazione è di proprietà della Provincia di Como, e l’ente concessionario è la Lake Como Steamship Company. La burocrazia, però, tiene fermo il piroscafo e il progetto di manutenzione e di ripristino.
“Il degrado si sta impossessando del Patria giorno dopo giorno”, è l’allarme che ancora una volta arriva da Enrico Guggiari, presidente della società che si è aggiudicata il bando per la gestione.
Dopo il via libera della Soprintendenza al progetto di recupero presentato dai privati si attendono le concessioni da Regione per l’utilizzo dei pontili e del luogo dove effettuare i lavori di restauro del natante. “Dopo quattro anni la Provincia ha inviato la richiesta per le concessioni a Regione”, dice ancora Guggiari.
Le concessioni – come detto – riguardano in particolare il pontile di Villa Olmo – dove si trova attualmente il Patria – che verrà utilizzato per le partenze e gli arrivi e inoltre la disponibilità di alcuni pontili per sbarcare e imbarcare i passeggeri. Infine la concessione di un luogo – individuato al momento a Tavernola – dove svolgere gli interventi di restauro.
Il destino dello storico piroscafo resta ancora incerto e intanto un’altra estate – l’ennesima – sarà archiviata senza veder il natante del lago di Como di nuovo in navigazione ma ancora ancorato a Villa Olmo.