Al via in Lombardia i saldi estivi. In un momento in cui i prezzi sono alle stelle in ogni settore (dagli alimentari ai trasporti, dalla benzina alle vacanze) almeno per abbigliamento, accessori e calzature è possibile fare acquisti a prezzi ribassati per i prossimi due mesi, cioè fino al 30 agosto.
Una boccata d’ossigeno per i clienti ma anche per i negozianti alle prese con i rincari legati alle bollette e alle materie prime. Insomma in questi primi giorni si va a caccia dell’affare. In tanti torneranno a cercare quell’articolo che avevano visto nelle scorse settimane per comprarlo a prezzo scontato. Con ogni probabilità si parte con una riduzione del 30/40%.
A livello regionale secondo le prime stime della Confcommercio, la spesa media delle famiglie lombarde potrebbe attestarsi intorno ai 250 euro.
I saldi sono un test importante per testare la ripresa dopo mesi difficili e in un clima ancora di grandi incertezze.
“Saldi, test importante”
“I saldi – commenta il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia, Carlo Massoletti – sono un test importante per consolidare la ripresa nella nostra regione, già sospinta dai consistenti flussi turistici e dalla ripartenza degli eventi fieristici e culturali. Ripresa robusta, ma che prospetta ancora incognite per l’autunno a causa delle difficoltà di approvvigionamento, dei costi energetici e delle tensioni internazionali ancora elevate. Per questo – aggiunge – Confcommercio Lombardia apprezza l’impegno del Governo per sostenere le famiglie, ma restano da affrontare problemi di liquidità delle imprese dovuti ad un incremento generalizzato dei costi di impresa”