Covid. Impennata di casi, a confermare l’aumento dei contagi è il monitoraggio dell’Ats Insubria.
Oltre 3500 casi registrati nel Comasco nella settimana dal 25 giugno al 1 luglio secondo il report dell’Ats Insubria. Complessivamente negli ultimi sette giorni i nuovi positivi in provincia di Como sono stati 3.579, a cui si aggiungono 5.718 della provincia di Varese. In totale dunque nei territori di competenza dell’Ats si contano 9.297 contagi.
“L’andamento dei contagi sul territorio di ATS Insubria, purtroppo, conferma un incremento della diffusione del virus negli ultimi giorni – spiegano dalla direzione dell’Agenzia di Tutela della Salute – probabilmente a causa del diffondersi di nuove varianti e la minor attenzione generalizzata alle principali misure di prevenzione dal contagio. La circolazione virale ha effetti anche sugli ospedali, ma al momento la situazione è sotto controllo”.
Il picco di contagi non tiene inoltre conto del Covid sommerso. La stessa Ats riconosce che è in aumento “la pratica dei tamponi fai-da-te con notifica limitata dei test positivi”.
La fascia d’età più colpita è quella tra i 25 e i 49 anni, con oltre 3.500 casi, poco più di 2.300 contagi registrati nella fascia 50-64 anni. Cantù e Mariano Comense registrano il tasso di incidenza ogni 100mila abitanti più alto della provincia di Como, pari a 623. Segue Como città con 539 ed Erba a quota 525.
L’invito che arriva infine dall’Agenzia di Tutela della Salute è lo stesso: prudenza. “Si raccomanda – spiegano dalla direzione – l’uso della mascherina soprattutto negli ambienti affollati, poco ventilati e al chiuso”.