E’ morto Marte Ferrari, storico esponente dei socialisti comaschi. Aveva 93 anni. Nato a Scandiano (Reggio Emilia), trascorse gran parte della sua vita in provincia di Como.
Sindacalista, è stato segretario generale della Camera del Lavoro fino alla prima elezione da parlamentare. Eletto deputato nel PSI dal 1976 al 1992. La sua attività a Montecitorio terminò nel 1994. Ricoprì anche il ruolo di sottosegretario per tre governi e di vicesindaco di Como negli anni 90 durante i mandati di Felice Bernasconi. Fondatore del circolo culturale Willy Brandt di Como che per primo ha dato la notizia della scomparsa ricordandolo sempre al fianco dei più deboli.
Questa mattina un momento di ricordo anche alla Camera dei Deputati nelle parole di Chiara Braga, deputata dem.
“Ai suoi cari esprimo la mia vicinanza, a nome della città di Como, in questo momento di dolore, e spero che il ricordo del suo percorso nell’amministrazione pubblica, durato tutta una vita, possa diventare per tutti un’occasione di richiamo all’impegno civile nell’interesse della nostra comunità” ha detto il sindaco Alessandro Rapinese.
“È sempre stato attento al territorio – commenta Umberto Colombo, segretario provinciale della Cgil – e, in particolare, aveva a cuore il mondo del lavoro. Riusciva con efficacia a rappresentare le istanze del territorio e a fornire risposte concrete ai bisogni e alle necessità riscontrate. È stato un esempio per tutti noi”.
“Tutta la vita di Marte Ferrari è stata spesa per politica attiva e concreta, con la nostra Camera del Lavoro, per il Paese al governo a Roma, in comune a Como per i cittadini. Ci mancherà tanto” ha detto Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd.
“Instancabile lavoratore, lo ricordo con grande affetto. E’ un pezzo di storia della città che se ne va” aggiunge Adria Bartolich, già sindacalista ed ex parlamentare comasca.
L’ultimo saluto sarà sabato 2 luglio alle 10.30 nella chiesa parrocchiale San Michele a Romanò Brianza. Le cerimonia sarà preceduta alle 10 dalla recita del Rosario.