Il 2021 si chiude con un utile di oltre un milione e 600mila euro (1.644.387 per la precisione) e un valore della produzione che sfiora gli 8 milioni e 800mila euro (8.734.264). Approvato oggi il bilancio d’esercizio di Villa Erba S.p.A. Tre i punti chiave dell’assemblea ordinaria dei soci: la ripresa dell’attività post pandemia, le prospettive di sviluppo sostenibile, il piano degli investimenti.
Lo scorso anno il polo fieristico di Cernobbio ha registrato valori ben diversi rispetto a quelli dell’esercizio precedente profondamenti penalizzati dal Covid. La percentuale maggiore dei ricavi 2021 è da attribuire ai matrimoni, seguono i congressi/meeting e le fiere.
I dati vanno però letti nel quadro complessivo, quindi abbracciando il biennio colpito dalla pandemia. L’utile di oltre 1milione e 600mila euro compensa l’ingente perdita dell’esercizio 2020 di oltre un milione. “Va dato atto – sottolinea Filippo Arcioni, presidente di Villa Erba – che l’azione del Governo ha consentito di mitigare gli effetti devastanti della pandemia”.
Prospettive per il triennio 2022-2024
Le prospettive e i punti chiave del triennio 2022- 2024 si legano agli obiettivi già avviati. E riguardano tra le altre cose il completamento del piano degli investimenti anche grazie al PNRR, la valorizzazione dell’ex Galoppatoio, il trend in crescita verso i 10 milioni di euro.
E poi spazio ai progetti come #VillaErbaGetDigital, ora concluso, per i servizi digitali e i processi di innovazione.
L’obiettivo nel medio termine è di trasformare Villa Erba in una “location sostenibile” capace di offrire “eventi a Impatto Zero”.
Tra i progetti strategici di medio – lungo periodo rientra, come detto, l’area dell’ex galoppatoio con i lavori alle ex serre e la trasformazione in punto di ristoro aperto alla città. Oltre alla realizzazione di un palco per eventi musicali in grado di richiamare una forte presenza di pubblico.
La soddisfazione e gli obiettivi dei vertici
“Considerando meno di un semestre di attività con la ripresa degli eventi solo dal 15 di giugno e la nuova interruzione causa aumento dei contagi alla fine di novembre, il dato dei ricavi comparato con il medesimo periodo del 2019 (che è stato il nostro anno record di fatturato), è addirittura migliore”. Dichiara Piero Bonasegale, direttore generale di Villa Erba SpA. “Questo dato ci ha fatto intuire che il 2022 potesse essere un anno di notevoli soddisfazioni e al momento il trend ce lo sta sicuramente confermando.”
“A fianco di questi tangibili successi economici si guarda anche agli interessi della collettività”. Aggiunge il presidente Arcioni. “Continuerà il progetto “la cultura di Villa Erba” con eventi di richiamo. Di particolare importanza il completamento del piano degli investimenti e della redazione del bilancio sociale che tenga conto degli obiettivi raggiunti nella sostenibilità economica ed ambientale”.