(ANSA) – LONDRA, 29 GIU – Occasione d’incontro oggi fra la 96enne regina Elisabetta e la first minister indipendentista scozzese Nicola Sturgeon, all’indomani del rilancio da parte di Sturgeon della sfida per cercare di ottenere un secondo referendum post Brexit sulla secessione della Scozia dal Regno Unito – dopo quello perduto nel 2014 – il 19 ottobre 2023. La coincidenza fra l’annuncio e il faccia a faccia odierno è stata casuale, sulla scia della decisione dell’ultimo momento dell’anziana sovrana di compiere un ormai rarissimo viaggio fuori sede a Edimburgo per riprendere la tradizione della sua settimana di soggiorno annuale nella sua residenza reale scozzese del palazzo di Holyrood. Elisabetta II ha ricevuto Sturgeon in visita di cortesia proprio nel palazzo di Holyrood, ma dal colloquio non è emerso il minimo riferimento pubblico all’attualità politica. Un video ha mostrato la monarca in piedi, per una volta non costretta ad appoggiarsi al bastone che è stata vista usare abitualmente negli ultimi mesi per qualsiasi spostamento a causa dei "problemi di mobilità" apertamente confessati di recente. Non sono mancati gli scambi di sorrisi di rito, né il dono a Sua Maestà da parte della first minister del governo locale di Edimburgo, e leader degli indipendentisti dello Scottish National Party (Snp), di una bottiglia riserva del valore di 150 sterline di whisky scozzese Johnnie Walker etichetta blu. L’iniziativa legislativa pro referendum bis presentata ieri da Sturgeon sarà sottoposta in prima battuta a un giudizio della Corte Suprema di Londra. Ma il governo centrale britannico di Boris Johnson, cui in base alle regoli costituzionali vigenti spetta sulla carta l’ultima parola, ha già ribadito di non voler dare il suo placet: visto il contesto nazionale e internazionale attuale e l’impegno preventivo preso da entrambi i fronti nel 2014 a considerare il risultato di quella consultazione (55,3% di no, 44,7% di sì) un responso generazionale. (ANSA).