(ANSA) – PERUGIA, 29 GIU – Una richiesta di avocazione da parte della procura generale di Firenze delle indagini sul ‘mostro di Firenze’ è stata depositata stamani dall’avvocato Valter Biscotti, del foro di Perugia, che rappresenta alcuni familiari delle vittime. "Alla luce di quanto accaduto a seguito di alcune decisioni della procura di Firenze che di fatto impedisce ai difensori delle persone offese di svolgere indagini difensive relative agli otto duplici omicidi siamo costretti ad agire di conseguenza" ha spiegato il legale. Secondo l’avvocato Biscotti "sussistono tutti i requisiti di legge per potersi chiedere l’avocazione prevista dall’articolo 412 del codice di procedura penale per la fuga di notizie sulle relazioni Minervini, le mancate risposte alle legittime istanze dei difensori, di accesso agli atti di processi definiti con sentenze dibattimentali da più di venti anni, la violazione dei termini di durata previsti dall’art. 407, la violazione degli adempimenti imposti dall’art. 407 comma 3 bis del codice, la mancata messa a disposizione della Corte di assise degli atti del fascicolo per il dibattimento del processo Pacciani nella loro integrità e completezza". (ANSA).