Como sceglie il nuovo sindaco. Urne aperte fino alle 23 per il ballottaggio per la scelta del prossimo primo cittadino del capoluogo lariano. Chiamati al voto poco più di 72mila comaschi. Saranno 74 le sezioni per il voto allestite in città. Al primo turno, due settimane fa ha votato meno di un comasco su due, un’astensione record. Il ballottaggio è fra Barbara Minghetti e Alessandro Rapinese.
Sulla scheda, l’elettore troverà due rettangoli con il nominativo del candidato alla carica di sindaco. Sotto al nome sono indicati i simboli delle liste che sostengono l’aspirante primo cittadino. L’elettore deve indicare la preferenza solo per il candidato sindaco. Per esprimere il voto deve tracciare un segno solo nel rettangolo con il nome del candidato sindaco scelto.
E’ ritenuto valido il voto, anche se l’elettore traccia un segno sul contrassegno di una lista collegata al candidato sindaco oppure sul nominativo dell’aspirante primo cittadino e/o su uno o più simboli di liste collegate.
Scheda nulla invece se l’elettore traccia un segno sul nome di un candidato sindaco e su un simbolo di una lista collegata all’altro aspirante primo cittadino. Al ballottaggio, diversamente dal primo turno, non è previsto infatti il voto disgiunto.
Voto nullo anche se sulla scheda viene indicato il nome di un candidato alla carica di consigliere comunale.
L’ufficio elettorale di Como è aperto per il rilascio delle tessere elettorali fino alle 23. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.
Dalle 22 la maratona elettorale su Espansione Tv racconterà l’esito del voto.