(ANSA) – MILANO, 24 GIU – "Grazie alla generosità di una persona, che rimarrà sconosciuta, mi è stata data un’ulteriore speranza di vita. Potete immaginare quanto sia grande la mia riconoscenza. Il gesto di questa persona è un vero e proprio atto d’amore, compiuto in totale gratuità. In questo caso a trarne beneficio sono io. Vorrei allora cogliere l’occasione per un appello a tutti i giovani: ‘tipizzatevi’, date la possibilità con la vostra compatibilità di aiutare chi, come me, necessità di un trapianto di midollo osseo. Farete così un ‘dono’ impagabile, un dono che vale la vita". E’ l’appello ai giovani lanciato dal vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, attraverso l’Admo (Associazione donatori midollo osseo). Il vescovo nei giorni scorsi aveva annunciato che si assenterà dalla Diocesi di Brescia per alcuni mesi proprio per un trapianto di midollo osseo, previsto a luglio presso l’ospedale San Gerardo di Monza. Il trapianto è reso possibile grazie al donatore geneticamente compatibile, che permetterà al vescovo di continuare a vivere. "La ricerca della compatibilità – spiega l’associazione – avviene attraverso la tipizzazione. Avere tra i 18 e i 35 anni, pesare almeno 50kg ed essere in buona salute. Solo 1 su 100.000 è il ‘tipo giusto’, lo scopo principale di Admo è cercare di ‘tipizzare’ attraverso un semplice esame del sangue o prelievo di saliva i possibili donatori, che saranno poi inseriti in una banca dati e se compatibili, richiamati per l’adesione alla donazione". "Un ringraziamento ad Admo che ha reso possibile il tutto" ha concluso monsignor Tremolada nella sua lettera-appello. "Lasciatemi anche dire, da Vescovo, che un dono come questo farà gioire il cuore stesso di Dio". (ANSA).