(ANSA) – TUNISI, 23 GIU – I magistrati tunisini, in sciopero dal 6 giugno scorso, hanno organizzato oggi davanti al tribunale della capitale una "giornata della rabbia", per chiedere "l’annullamento del provvedimento di licenziamento di 57 magistrati voluto dal presidente tunisino Kais Saied e per protestare contro i tentativi di sottomissione da parte della magistratura". Il coordinamento delle strutture giudiziarie ha deciso il 18 giugno scorso di sostenere lo sciopero della fame avviato da alcuni dei magistrati licenziati e di prolungare lo sciopero nei tribunali per un’altra settimana, la terza, da lunedì 20 giugno. Non si hanno tuttavia dati ufficiali sul tasso di adesione allo sciopero, mentre il ministero della Giustizia ha fatto sapere che verserà le indennità dovute ai 57 magistrati licenziati. (ANSA).