(ANSA) – LONDRA, 23 GIU – Seconda giornata di paralisi quasi totale dei treni per milioni di passeggeri nel Regno Unito nel quadro del mega sciopero del comparto ferroviario, il più vasto da 30 anni sull’isola, proclamato dai sindacati questa settimana nel quadro di una vertenza su aumento dei salari, esuberi e condizioni di lavoro che vede i lavoratori contrapposti sia alle aziende del settore sia al governo Tory di Boris Johnson. La protesta – animata dalla figura emergente del leader sindacale Mick Lynch – resta articolata su 3 giorni di astensione dal lavoro alternati (martedì, oggi e sabato), dopo il fallimento dei nuovi colloqui negoziali di ieri, in modo da massimizzarne l’impatto. La giornata odierna prevede lo stop dalle 7,30 alle 18,30 e la partecipazione è già confermata ad altissimi livelli: con una media di circa l’80% dei treni cancellati in Inghilterra, Galles e Scozia, secondo le ultime indicazioni, come martedì. (ANSA).