(ANSA) – BUENOS AIRES, 22 GIU – E’ tutto pronto per l’apertura al pubblico domani nel Centro culturale Kirchner (Cck) di Buenos Aires della mostra ‘Il Chaco di ieri e di oggi – Sulle tracce di Guido Boggiani’, organizzata dalla ong italiana Museo Verde in collaborazione con la Farnesina e l’Organizzazione internazionale italo-latinoamericana (Iila). La mostra, spiega un comunicato dell’ambasciata d’Italia in Argentina, "è il primo di due eventi volti a rafforzare e promuovere la collaborazione tra la regione del Gran Chaco, che si sviluppa attraverso quattro Paesi (Argentina, Bolivia, Brasile e Paraguay) e e l’Italia, nell’ambito del gruppo di lavoro Team Europe dell’Unione europea". L’obiettivo di essa, si dice poi, "è illustrare l’importanza ambientale, naturale e culturale dell’area della quale, pur rappresentando il secondo polmone verde dell’America latina, la ricchezza e le sue problematiche sono ancora poco conosciute". "È un territorio – si sottolinea – che storicamente ha avuto, e continua ad avere, forti relazioni con l’Italia, sia per i viaggiatori e gli artisti che l’hanno fatta conoscere nel mondo nell’800, sia per le numerose comunità italiane che abitano quella zona, e le aziende italo-argentine che vi operano". La mostra, curata dall’ex ambasciatore e fotografo Gherardo La Francesca, è composta da fotografie d’epoca, scattate dall’esploratore italiano Guido Boggiani, e da fotografie contemporanee, molte inedite, dello stesso curatore e di Luca Rugiu. L’iniziativa illustra la storia di Boggiani, viaggiatore, esploratore e artista, morto a meno di 40 anni nel 1902, che ha dedicato la sua vita a studiare la diversità e la ricchezza culturale e naturale del Gran Chaco e, allo stesso tempo, si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla validità dell’importanza di questa regione nel mondo reale. In occasione dell’evento, che è stato inaugurato oggi in presenza dell’ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Fabrizio Lucentini e del sottosegretario alla Cultura argentino, è stato preparato un catalogo a colori di 256 pagine a cura di Gherardo La Francesca. (ANSA).