(ANSA) – NORCIA (PERUGIA), 22 GIU – "I miei alunni, che sono chiamati ad affrontare l’esame di maturità, sono l’emblema dell’Italia che sa reagire, che sa uscire dalle situazioni difficili e che ha voglia di guardare al futuro con ottimismo": a dirlo, all’ANSA, è Rosella Tonti, dirigente scolastica dell’istituto omnicomprensivo "De Gasperi Battaglia" di Norcia. Lo fa nel giorno in cui dopo due anni di stop per la pandemia torna la prova scritta. "Arrivano a questo appuntamento – afferma Tonti riferendosi alla maturità – dopo avere dovuto affrontare uno dei terremoti più devastanti mai registrato dal nostro Paese, dopo una pandemia mondiale e ora anche la guerra alle porte dell’Unione europea". "Ma arrivano alla maturità – afferma ancora Tonti – con la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità e nelle possibilità del corpo docente e di tutto il personale scolastico. Dopo tutti questi anni trascorsi a rincorrere e risolvere le difficoltà – dice ancora la dirigente – nonostante tutto arriviamo ad oggi nel segno della normalità e questo è un risultato incredibile se pensiamo a sei anni fa, alle scosse, ai container, alla didattica a distanza". Ma il pensiero va anche al futuro. "Cosa spero per il prossimo anno scolastico? Di poterlo svolgere per intero nel segno della normalità – spiega Tonti -, sogno di poter affrontare nove mesi scolastici pensando solo alla didattica, alle gite, alle cose normali che si fanno in classe". "Auguro ai ragazzi di procedere sempre con quella forza e determinazione che hanno dimostrato finora", conclude Tonti. (ANSA).