A Montorfano alcune zone sono all’asciutto. Nelle parti più alte del paese arriva poca acqua e i cittadini da qualche giorno stanno incontrando non poche difficoltà. Il caldo record, dopo un inverno e una primavera in cui ha piovuto poco, ha dato il colpo di grazia. E qualcuno sui social scrive che ieri sera non è riuscito neppure a cucinare un piatto di pasta.
“C’è un calo di pressione nelle aree di via Crotto e via Volta dovuto alla minor quantità d’acqua – conferma il sindaco, Giuliano Capuano – di notte i pozzi non fanno in tempo a caricarsi e quel poco che si accumula al mattino viene subito utilizzato”. “A livello di interventi non possiamo fare molto” aggiunge il sindaco. “Non si può aumentare la pressione perché altrimenti nelle zone dove la pressione è già buona rischieremmo di far scoppiare le tubature”.
“In estate poi il fabbisogno del paese aumenta con l’apertura del campeggio – fa sapere ancora Capuano – quindi un’utenza aumentata, il lungo periodo di siccità, il caldo torrido di questi giorni sono i motivi alla base di questa situazione di sofferenza”.
L’amministrazione comunale nelle scorse ore ha pubblicato un’ordinanza (fino a revoca) per contenere il consumo di acqua, come già avvenuto in altri comuni della provincia.
Anche a Montorfano dunque è vietato utilizzare l’acqua per:
- l’irrigazione di orti e giardini
- l’innaffio di altre superfici a verde
- il lavaggio dei veicoli (escluso impianti autorizzati)
- il riempimento non autorizzato di piscine ad uso privato
- ogni altro uso improprio della risorsa.
“Quanto all’uso consentito per finalità commerciali e produttive – si legge nel documento – si raccomanda la massima parsimonia”.
“Non dico nulla di nuovo, servirebbe qualche giorno di pioggia – conclude il sindaco – intanto ribadisco ai cittadini di utilizzare l’acqua in modo appropriato”.