“Comunque vada, una sciagura per Como”. Centrodestra – escluso dal ballottaggio per Como – diviso anche su chi appoggiare al secondo turno tra Barbara Minghetti (centrosinistra) e Alessandro Rapinese (Rapinese Sindaco).
Un fatto politicamente rilevante, soprattutto per chi immaginava che il “tesoretto” degli oltre 8mila voti del centrodestra potesse andare interamente a Rapinese.
Così non dovrebbe essere, almeno in teoria. Perché mentre Salvini ha di fatto appoggiato Rapinese (qui l’articolo) e Forza Italia si dice “lontanissima dai movimenti protestatari” (che sembrerebbe proprio un riferimento a Rapinese), Fratelli d’Italia – con un comunicato appena diffuso – non si schiera né con Rapinese, né con Minghetti. “Vorremmo perdessero entrambi perché sono due facce della stessa medaglia – scrive il coordinamento provinciale del partito della Meloni – Da una parte uno che ha insultato il centrodestra in continuazione e che pretende di essere il nuovo dopo 20 anni di consiglio comunale e 3 candidature a sindaco. Dall’altra una candidata della sinistra. Comunque vada una sciagura per la città. E nessuno dimentichi che stiamo predisponendo un ricorso al TAR in quanto decine di segnalazioni evidenziano irregolarità nello spoglio delle schede”.