(ANSA) – ROMA, 21 GIU – Il gruppo guerrigliero colombiano dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln) ha dichiarato "la sua piena disponibilità ad andare avanti" in un processo di pace con il governo colombiano a seguito della vittoria di Gustavo Petro alle elezioni presidenziali nel Paese. "L’Eln mantiene attivo il suo sistema di lotta e resistenza politico e militare, ma anche la sua piena disponibilità ad avanzare in un processo di pace che dia continuità al tavolo dei colloqui avviato a Quito nel febbraio 2017", ha affermato il gruppo armato in una nota citata dal quotidiano El Espectador. Il processo di dialogo, iniziato con il governo di Juan Manuel Santos, è stato interrotto dal presidente Iván Duque nel 2019 dopo che il gruppo guerrigliero ha attaccato con un’autobomba una scuola dei cadetti della polizia a Bogotá, provocando 23 morti. Nel documento, l’Eln lancia un avvertimento a Petro: "Se il presidente eletto entrerà in carica il 7 agosto per apportare i cambiamenti che ci porteranno a superare il clientelismo e rimuovere la violenza dalla politica, fare progressi nei piani di inclusione sociale che contemplino l’occupazione e l’imprenditorialità, un piano di riforma agraria, un nuovo modello per combattere la droga e dare continuità al processo di pace, la Colombia avrà un governo sostenuto dal movimento popolare, Ma se si insedierà per fare le stesse cose, avrà la gente nelle strade". Durante la campagna elettorale, Gustavo Petro ha dichiarato in più occasioni di essere disposto a riprendere i colloqui con i guerriglieri dell’Eln. Il presidente eletto ha incluso nel suo programma di governo una proposta per smantellare pacificamente "i gruppi successori del paramilitarismo e quelli legati al traffico di droga". (ANSA).