(ANSA) – ROMA, 18 GIU – Migliaia di persone hanno preso parte a una marcia a Londra per protestare contro la mancanza di azione del governo nell’affrontare la crisi economica dovuto al carovita. Lo riferisce il Guardian online. La manifestazione, che ha raggiunto Parliament Square dopo essere partita da Portland Place, è stata organizzata da uno dei maggiori sindacati del Paese (Tuc) con Frances O’Grady, segretaria generale, tra i relatori. Su alcuni striscioni dei manifestanti si leggeva la scritta ‘Taglia la guerra, non il benessere", su altri ‘Porre fine alla povertà energetica". Secondo il sindacato, ci sono prove "sconvolgenti" dell’impatto che la crisi sta avendo sulle famiglie con i lavoratori che hanno subito la stretta "più lunga e pesante" sui guadagni della storia moderna. "I prezzi stanno salendo alle stelle. Tutti coloro che lavorano per vivere meritano di guadagnarsi da vivere dignitosamente", ha detto O’Grady. "Se non otteniamo un aumento della paga in tutta l’economia, continueremo semplicemente a barcollare da una crisi all’altra. Questa emergenza sul carovita non è venuta dal nulla. È il risultato di oltre un decennio di salari fermi", ha aggiunto. I lavoratori in Gran Bretagna hanno perso una media di quasi 20.000 sterline di guadagni cumulativi dal 2008 perché la retribuzione non ha tenuto il passo con l’inflazione, sostiene il sindacato, aggiungendo che è stata la più grande perdita di "salari reali" dal 1830. (ANSA).