Siccità divieti e raccomandazioni. Oggi nella Giornata Mondiale contro la Desertificazione il livello del Lago di Como continua a scendere. E la percentuale di riempimento si attesta al 25% (ieri era al 28). Un problema evidente in Lombardia dato il prolungato periodo di siccità e al quale (specialmente nelle ultime settimane di caldo torrido) si cerca una soluzione.
“Interventi immediati come turni per annaffiamenti e irrigazioni di soccorso per salvare le produzioni in campo e poi una rete di nuovi bacini e invasi per l’accumulo e lo stoccaggio di acqua piovana”. Queste le proposte della Confederazione italiana agricoltori, di fronte alla drammatica siccità che ha colpito il Nord Italia.
Nel bacino del Po, area centrale per l’agroalimentare, è a rischio fino al 50% della produzione. E la crisi idrica fa prevedere danni complessivi per oltre un miliardo di euro, secondo le stime di Cia.
“Senza pioggia, addio al pomodoro tardivo e alle orticole” spiega Cia. Ma a rischio anche “la frutta estiva, il mais e la soia”. Contro lo spreco d’acqua, alcuni comuni (come Cantù) hanno già chiesto ai cittadini di razionarne l’utilizzo. Non regole, per ora solamente raccomandazioni. Fino al 30 giugno (dalle 6 alle 22), a nel comune del comasco è sconsigliato l’utilizzo di acqua per le irrigazioni di orti e giardini, per l’innaffio del verde, per il lavaggio delle auto o il riempimento delle piscine. Multe invece da 25 a 500 euro, nel Varesotto a Malnate e Tradate per chi la spreca.
Secondo le previsioni del tempo, le prime gocce di pioggia potrebbero iniziare a cadere dalla fine della prossima settimana. Una breve pausa dalla siccità che però, non sembrerebbe destinata a portare benefici nel lungo periodo.