Dopo il comizio di Alessandro Rapinese (Lista Rapinese sindaco) ieri sera nei pressi del Monumento ai Caduti di Como. Location scelta non a caso dal candidato sindaco in lizza per il ballottaggio che ha parlato del necessario rilancio della zona. Oggi anche Barbara Minghetti (candidata del centrosinistra) parla dell’area dei giardini a lago.
“Vedere il parco di Villa Olmo chiuso nel più bel periodo dell’anno fa male – ha detto – Un fatto di questo genere ai danni dei cittadini non dovrà più avvenire. Sull’asse ideale tra Villa Olmo i Giardini a lago, passando dalla zona stadio, si gioca un pezzo fondamentale del futuro della città. Villa Olmo deve tornare ai comaschi, partendo dal suo stupendo parco, per arrivare alla struttura, che avrà vocazione museale, con grandi mostre permanenti e temporanee. Accelereremo sui lavori dei Giardini a lago – sottolinea – e, nel contempo, insieme con la società Calcio Como e le storiche società sportive comasche, ripenseremo l’intera zona stadio, per trasformarla nel luogo dello sport per famiglie, giovani e anziani” ha aggiunto Minghetti.
La candidata sindaco nel pomeriggio è stata invece a Monte Olimpino. “Per questo quartiere – dice ancora – ho in mente di organizzare immediatamente una rete di volontariato che possa occuparsi, attraverso il regolamento della gestione dei beni comuni, delle piccole cose che migliorino la vivibilità”.
“Ci sono da sistemare, ad esempio, i percorsi pedonali e i viali del cimitero. Recuperare lo stabile dell’ex circolo anziani e messo a servizio di associazioni e cittadini. Rivitalizzare la piazza, con eventi culturali e sociali. Mettere in totale sicurezza l’intensa viabilità e fatta una bella manutenzione al sottopasso di via Bellinzona. La presenza dell’amministrazione – conclude Minghetti – dovrà essere maggiore, anche con la polizia locale”.