Casinò chiuso- “Collaborare è Lugano!” ha annunciato la chiusura straordinaria del Casinò di Lugano in occasione della “Ukraine Recovery Conference“, la conferenza organizzata con l’obiettivo di gettare le basi per un processo di ricostruzione e di pace in Ucraina. “Da domenica 3 luglio a martedì 5 luglio compresi è attesa la partecipazione di oltre 20 delegazioni internazionali e di esponenti dell’economia privata e della società civile, 1.200 giornalisti e 200 emittenti televisive, comportando un articolato meccanismo di sicurezza militare” si legge nella nota “il piano viario della Città sarà stravolto e check point di controllo saranno allestiti su tutto il territorio cittadino, cosa che renderà l’accesso nell’area predisposta, in centro Città, faticosamente raggiungibile.”
“Senza esitazione, sosteniamo gli sforzi organizzativi”
“Fare rete con il territorio è uno dei nostri obiettivi – interviene Emanuele Stauffer, Presidente della Casa da gioco luganese – come già indicato in diverse occasioni. La collaborazione è essenziale per garantire alla nostra Città una migliore organizzazione di questa due giorni. Il Consiglio di Amministrazione in accordo con la Direzione, senza esitazione, ha deciso di sostenere gli sforzi organizzativi che Lugano sta progettando per questo evento, optando per una chiusura del Casinò dal 3 al 5 luglio inclusi. Ci troviamo, infatti, nella zona rossa, zona di sicurezza militare di primo livello, il cui accesso è monitorato da una serie
di importanti controlli che comportano la messa in opera di una forza lavoro non indifferente. Una situazione straordinaria che richiede misure straordinarie. E il
nostro contributo lo possiamo e lo vogliamo dare limitando il flusso di persone” conclude Stauffer.