Mentre è ancora in corso il conteggio dei voti dell’ultima sezione, il candidato sindaco di Como del centrodestra Giordano Molteni – che si sta giocando un posto al ballottaggio scheda su scheda – pubblica sulla pagina Facebook un lungo messaggio.
Un post che inizia con ringraziamento e scuse. Ringraziamento “a tutte le comasche e i comaschi che votandomi hanno riposto in me la loro fiducia. Ne sono orgoglioso, Grazie di cuore“, scrive Molteni. Scuse, invece, “ai tanti (troppi) elettori che non siamo riusciti ad ingaggiare con la nostra azione politica e che hanno deciso di non recarsi alle urne. Purtroppo parliamo di numeri drammatici che impongono una seria riflessione a chiunque diventerà sindaco di Como con una percentuale di consenso ai minimi storici“.
Poi arriva la parte più dura della riflessione, che si apre con l’annuncio del ricorso. “Visti i risicati numeri ancora ufficiosi, con i partiti della coalizione abbiamo deciso di presentare ricorso al Tar per fare chiarezza su uno spoglio – a quanto pare – viziato da numerose interpretazioni e irregolarità che necessitano di essere verificate. Per tutelare i nostri tanti elettori, i singoli voti personali di ognuno di voi e la democrazia“.
Quindi, testualmente, il “rimprovero”, a chi “ha gestito la regolarità ai seggi in maniera approssimativa, con situazioni paradossali di impreparazione intollerabile in una democrazia come la nostra. Si è già espressa in tal senso, manifestandomi pubblicamente la sua solidarietà, anche un’altra candidata sindaco e probabilmente, a numeri invertiti, avrebbe fatto altrettanto l’altra parte politica che insieme a noi ha dato vita a questa entusiasmante sfida al fotofinish per aggiudicarsi il ballottaggio (e forse il Governo della città)“, conclude Molteni.