(ANSA) – NUORO, 15 GIU – Sono stati momenti di terrore quelli vissuti ieri a Silanus (Nuoro) dall’ex sindaco Luigi Morittu, geometra di 67 anni, picchiato a sangue nella sua azienda a Sa Tanca Noa, a pochi chilometri dal paese, da due uomini incappuciati, che poi sono scappati a bordo del suo suv Audi. L’uomo – come riportano i quotidiani sardi – è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro per le tante escoriazioni riportate in tutto il corpo, poi in serata è stato dimesso con alcuni giorni di prognosi. Sul fatto, come confermato oggi all’ANSA, indagano i carabinieri della Compagnia di Macomer e della Stazione di Silanus, coordinati dal sostituto procuratore di Oristano, Armando Mammone. Morittu ieri mattina si era recato nella sua azienda per accudire i cavalli, come faceva ogni mattina prima di recarsi in studio. Quando è arrivato nel posto si è trovato davanti due uomini incappucciati, uno dei quali armato di pistola. L’aggressione è avvenuta quando è sceso dall’auto: i malviventi hanno iniziato a picchiarlo selvaggiamente con calci e pugni fino a colpirlo sul viso col calcio della pistola. Infine lo hanno legato con le mani dietro la schiena al cancello dell’azienda utilizzando dei fili elettrici e lo hanno cosparso di benzina con la minaccia di dargli fuoco. L’ex sindaco, sotto choc, è riuscito a liberarsi e ha raggiunto a piedi un ovile per chiedere aiuto mentre i malviventi erano già scappati con la sua Audi Q5 che hanno abbandonato nelle campagne di Bolotana. Da qui l’allarme e l’arrivo dei carabinieri. Il movente dell’aggressione, per ora, resta un mistero. Morittu, sindaco per due consiliature successive dal 2006 al 2016, a Silanus è benvoluto e apprezzato anche per il suo lavoro in un importante studio del paese. In passato non aveva mai avuto una minaccia. I carabinieri indagano a 360 gradi sentendo gli allevatori e agricoltori vicini all’azienda di Sa Tanca Noa. Elementi utili potranno arrivare dallo stesso Morittu nelle prossime ore quando sarà sentito dai militari. (ANSA).