In lieve risalita i ricoverati Covid in Lombardia. A fronte di 10.383 tamponi effettuati, sono 1.259 i nuovi positivi in regione pari al 12,1%.
L’aggiornamento sul contagio Covid registra in terapia intensiva -con un ingresso in più-, 21 ricoverati in totale, mentre nei reparti ordinari sono 445 i letti occupati, 17 in più di ieri. I decessi segnalati dalla Regione sono 6.
I nuovi casi divisi per provincia:
Milano: 492 di cui 294 a Milano città;
Bergamo: 54;
Brescia: 177;
Como: 58;
Cremona: 44;
Lecco: 23;
Lodi: 13;
Mantova: 24;
Monza e Brianza: 126;
Pavia: 96;
Sondrio: 6;
Varese: 58
In lieve risalita i ricoverati Covid, tutti i dati
– i tamponi effettuati: 10.383, totale complessivo: 38.067.911
– i nuovi casi positivi: 1.259
– in terapia intensiva: 21 (+1)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 445 (+17)
– i decessi, totale complessivo: 40.676 (+6)
In Lombardia dal 5 luglio scelta medico famiglia e pediatra in farmacia
Sarà possibile scegliere (o revocare) il medico di famiglia e il pediatra anche nelle farmacie lombarde. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti. Fa seguito alla convenzione sottoscritta da Regione Lombardia, Federfarma Lombardia e Assofarm Confservizi Lombardia. Il servizio sarà attivo a partire da martedì 5 luglio.
Sperimentazione scelta medico famiglia con esiti positivi
Dal 2014 questa possibilità è già offerta gratuitamente ai cittadini di 86 farmacie ubicate sul territorio dell’ATS Brianza. La sperimentazione ha dato esiti molto positivi in particolare sulla riduzione dei tempi di attesa.
Vicepresidente Moratti: così facilitiamo la vita dei cittadini
“Questo servizio consentirà ai cittadini – ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti – di scegliere nelle farmacie lombarde il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta. Sarà un’importante alternativa alla scelta che oggi si effettua nei vari uffici delle ASST. Attraverso le farmacie, che ringrazio per l’adesione, verrà facilitata la vita dei cittadini che avranno un servizio più vicino a casa e capillare sul territorio. Una decisione convinta di Regione Lombardia che darà notevoli vantaggi e semplificazione delle modalità di accesso dei cittadini ai servizi sanitari e socio sanitari”.