Diciotto sanzioni per bagni vietati in città nel primo bacino del Lago di Como in tre giorni. E’ quanto emerge dai dati della polizia locale. Nel weekend dal 10 al 12 giugno, giornate con temperature estive e con un elevato numero di turisti.
Il divieto di balneazione non è sufficiente, molte persone continuano a immergersi – probabilmente – per cercare un po’ di refrigerio. Le forze dell’ordine da settimane hanno potenziato i controlli. Tra fine maggio e inizio giugno, è noto, due ragazzi sono annegati dopo un tuffo nelle acque del Lario.
Il bilancio della polizia locale parla anche di 93 auto in sosta vietata in viale Geno.
Controlli e multe anche sulle imbarcazioni
Parallelamente è proseguita anche l’attività della squadra nautica della polizia di stato nel fine settimana. Oltre a richiamare alcune persone che si erano tuffate, sono state elevate sanzioni ai natanti. Multate quattro imbarcazioni perché sotto costa nello spazio interdetto alla navigazione. Verbali da 120 euro l’uno. Un’altra imbarcazione si è vista consegnare una multa dall’importo ben più elevato – 2.500 euro – perché si trovava nella pista degli idrovolanti. Gli agenti hanno infine elevato una multa – da 300 euro – perché un natante non aveva l’assicurazione al seguito.