(ANSAMed) – BEIRUT, 13 GIU – L’aeroporto internazionale di Baghdad, in Iraq, ha sospeso oggi le attività a causa di una nuova tempesta di sabbia, la decima nell’arco di meno di due mesi. Lo riferiscono media iracheni, secondo cui anche l’aeroporto internazionale di Najaf, città santa sciita nel sud del paese e snodo aereo per pellegrini sciiti da tutto il mondo, ha sospeso stamani le attività per poi riprenderle dopo alcune ore. L’Iraq è considerato uno dei paesi più esposti agli effetti del cambiamento climatico. Quest’anno è aumentata la frequenza di tempeste di sabbia, causate da una serie di fattori legati non solo a dinamiche globali ma anche alla mala gestione dell’ambiente da parte delle autorità nazionali e locali nel corso degli ultimi decenni di storia irachena. Da aprile a oggi si sono verificate una decina di tempeste di sabbia: una persona è morta per soffocamento e decine di migliaia sono state ospedalizzate. (ANSAMed).