(ANSA) – ROMA, 12 GIU – Trema la maggioranza di Emmanuel Macron: il "tribuno" della gauche radicale, Jean-Luc Mélenchon, ha raccolto – al primo turno delle legislative – più voti con la sua coalizione Nupes (fra il 25 e il 26,2% secondo gli istituti di sondaggi) rispetto ai partiti di governo riuniti sotto l’etichetta Ensemble! (25-25,8%). Quota 341 – come nel primo mandato di Macron – sembra oggi lontanissima: la forbice per il governo è fra i 275 e i 310 seggi secondo le proiezioni, con la maggioranza assoluta a 289. Nupes, la gauche riunita, a 190-210 seggi. Emozionato, voce per una volta bassa, il settantenne Mélenchon, che è riuscito a riunire sotto la bandiera de La France Insoumise dai socialisti ai Verdi, ai comunisti, ha lanciato "un appello al popolo": "Per la prima volta – ha detto – un presidente che vince le elezioni, non riesce a vincere le legislative. Il presidente è battuto, disfatto. Adesso lancio un appello al popolo, riversatevi sulle urne domenica prossima". Con un’affluenza mai così bassa nella storia, fra il 47 e il 47,5%, nuovo record negativo, la chiave della vittoria è infatti nelle "riserve di voti" sui quali può contare ognuno dei partiti. (ANSA).