(ANSA) – ANCONA, 10 GIU – La raccolta fondi lanciata ieri dall’Associazione Luca Coscioni per aiutare "Mario" (nome di fantasia), che deve sostenere le spese per il proprio suicidio assistito, ha raggiunto i 5mila in sole tre ore e al momento ha superato i 16mila euro, più del triplo della cifra necessaria di partenza. Lo fa sapere l’Ass. Coscioni. "Mario", 44enne marchigiano, "da 12 anni tetraplegico a causa di un incidente, grazie alle donazioni ora ha tutto il necessario per poter dar seguito alle proprie volontà". "Le donazioni continuano ad aumentare, – riferiscono Marco Cappato e Filomena Gallo, rispettivamente tesoriere e segretario nazionale dell’Ass. Coscioni – ringraziamo anche noi tutti coloro stanno contribuendo: ogni risorsa aggiuntiva sarà utilizzata per le altre iniziative volte a promuovere l’eutanasia legale e il rispetto dei diritti sul fine vita in Italia, comprese le necessità di tutti i casi futuri che chiederanno il supporto dell’Ass. Coscioni e del suo team dei legali". "A partire da Antonio, che come Fabio Ridolfi (altri due marchigiani alle prese con tetraparesi e in lotta per il suicidio assistito; il secondo ora ha chiesto la sedazione profonda a causa dei ritardi per l’altra procedura; ndr) è costretto a un’attesa infinita per conoscere il parere del Comitato etico dell’Asur Marche sull’idoneità per il suicidio assistito, ma le donazioni saranno utili anche al potenziamento del servizio gratuito ‘Numero Bianco sul fine vita’", offerto dall’Ass. Coscioni che ha lo scopo di "garantire ai cittadini informazioni altrimenti indisponibili data l’assenza di campagne di comunicazione istituzionali". (ANSA).