(ANSA) – CAGLIARI, 09 GIU – Era destinata alla movida di Cagliari e della zona del lungomare Poetto la droga sequestrata ieri dalla Polizia in un’abitazione in viale Sant’Avendrace, nel capoluogo sardo. Quattro chili di anfetamine, due chili di cocaina e altrettanti di marijuana che avrebbero rifornito gli spacciatori del mercato cagliaritano, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro. In manette sono finiti tre cittadini albanesi: un 42enne che abita in città da anni, un 34enne e un 41enne arrivati in Sardegna da Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa. Le indagini condotte dalla Squadra mobile sono partite a seguito di una segnalazione di uno strano via vai di persone in un condominio di viale Sant’Avendrace. I poliziotti si sono appostati in zona per giorni e hanno notato che in quel condominio entravano spesso personaggi noti legati allo spaccio. Ieri mattina hanno visto l’albanese di 42 anni, noto proprio per i suoi precedenti per droga, entrare nel palazzo e subito dopo altri due connazionali. È subito scattato il blitz: in un armadio dell’appartamento i poliziotti hanno trovato uno zaino con dentro la droga. Nella casa c’erano anche telefoni cellulari, biglietti d’areo, appunti con nomi e altro materiale definito interessante dal punto di vista investigativo. Gli investigatori, coordinati dal dirigente Fabrizio Mustaro, adesso stanno lavorando per ricostruire la provenienza della droga, soprattutto l’anfetamina e la cocaina. Non si può infatti escludere che il carico sia stato portato dai due albanesi arrivati dalla Toscana. Gli investigatori stanno ricostruendo i loro spostamenti e verificando quali erano i rapporti con il connazionale di 42 anni che viveva a Cagliari. L’uomo in passato era stato arrestato per spaccio ed espulso dal territorio italiano, ma è rientrato utilizzando false identità. Verifiche anche sulla priorità dell’appartamento usato come deposito per la droga: l’abitazione era intestata a un pensionato deceduto da anni. (ANSA).