Cantù sconfitta da Scafati anche in gara 2 della finale playoff per la promozione in serie A. Dopo le due sfide in trasferta con esito negativo per l’Acqua S.Bernardo, attenzione puntata ora su giovedì 9 giugno, quando i brianzoli disputeranno in casa gara 3. Obbligatorio vincere per la squadra di coach Marco Sodini per evitare che gli avversari si impongano al primo match point.
Gara2
L’Acqua S.Bernardo parte nel migliore dei modi, ma i padroni di casa reagiscono subito e il primo quarto si chiude 21 a 10 per Scafati. Tanta tensione nel secondo quarto e primo tempo che termina 34 a 22.
Non va meglio per Cantù dopo la pausa lunga. I padroni di casa allungano e al 30’ il risultato è di 53 a 36 per Scafati. Nessun capovolgimento nell’ultima frazione di gioco. La sfida si chiude 67 a 53 e il punteggio è di 2-0 per Scafati.
Le parole di coach Sodini
Coach Marco Sodini difende i suoi giocatori nonostante la doppia sconfitta. “Quello che non sono riusciti a fare in queste due gare non è dovuto a mancanza di impegno, di professionalità o di preparazione delle partite – dice – Scafati sta giocando con grandissima energia. Un’energia troppo grande e che noi non siamo stati capaci di replicare”
“Adesso siamo senz’altro con le spalle al muro e non possiamo dire qualcosa di diverso da questo, ma non siamo ancora morti – aggiunge Sodini – Scafati deve vincere un’altra partita e noi, in qualsiasi modo possibile, cercheremo di allungare la serie, provando a meritarci di tornare qui per gara 5. La speranza è che a Desio venga tanta gente e che ci possa essere la stessa spinta del pubblico di cui ha potuto godere Scafati. Capisco il dispiacere dei tifosi ma ora c’è bisogno del nostro fattore campo”.