(ANSA) – ROMA, 05 GIU – Il governo siriano e le Forze democratiche siriane a guida curda, la milizia appoggiata dagli Usa in alcune parti della Siria settentrionale e orientale, hanno messo in guardia la Turchia dal compiere un’incursione militare nel nord del Paese. "Le minacce aggressive del regime turco sono una flagrante violazione del diritto internazionale e dell’integrità territoriale e della sovranità della Siria", ha affermato il ministero degli Esteri siriano, riferisce l’agenzia siriana Sana. La scorsa settimana, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato l’intenzione di condurre una nuova offensiva nel nord del Paese contro le milizie curde. Secondo Erdogan, l’operazione militare aiuterà a rafforzare un’area di 30 chilometri nel nord della Siria e da lui definita una "zona sicura". Ma Damasco sostiene che qualsiasi nuova offensiva militare porterà a una maggiore instabilità e potrebbe far fallire un accordo del 2017 sponsorizzato da Russia e Iran per creare zone di de-escalation nel nord della Siria. (ANSA).