Droga già pronta e confezionata e altra in coltivazione che avrebbe fruttato guadagni per 20mila euro. La guardia di finanza di Como ha definito i contorni dell’operazione dei giorni scorsi in città (ne parlavamo qui). Operazione che ha portato ad un arresto per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio e al sequestro di tre chili di sostanza stupefacente.
I militari delle Fiamme Gialle avevano perquisito un box in una zona boschiva di via XXVII Maggio e in un’abitazione sempre nel capoluogo (via Muggiò). Abitazione che – da quanto è emerso – sarebbe stata la base logistica per la coltivazione della droga.
A insospettire i finanzieri il forte odore di marijuana. Grazie al fiuto dei cani dell’unità cinofila di Ponte Chiasso nel box dell’arrestato – 54enne italiano residente a Como – trovati e sequestrati 674 grammi di hashish (divisi in 7 panetti) e 773 grammi di marijuana (impacchettata in una busta di plastica). A questo si aggiunge la strumentazione necessaria a suddividere lo stupefacente. Nella casa dell’uomo scoperte poi in camera da letto 4 piante di marijuana e le attrezzature per la coltivazione (come lampade e ventole). Dalle piante sequestrate (alcune alte più di un metro) avrebbe potuto ricavare più di un chilo e mezzo di droga. Sul mercato dello spaccio, avrebbe fruttato guadagni per 20mila euro. L’uomo, come detto, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di droga ai fini di spaccio e coltivazione di marijuana. Si trova al carcere del Bassone.