(ANSA) – ROMA, 04 GIU – Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitrij Medvedev, critica le sanzioni "illegittime" contro i familiari dei politici russi, paragonandole ai metodi mafiosi e citando ‘Ndrangheta e Cosa Nostra. "Sono doppiamente illegali – dice l’ex presidente russo -. Non solo statisti o deputati ma anche le famiglie, che non sono in alcun modo in grado di influenzare i loro parenti, sarebbero responsabili delle mitiche violazioni inventate da loro". Medvedev aggiunge quindi con sarcasmo che l’Occidente potrebbe abbracciare "anche altre regole familiari progressiste: per esempio, ci sono molte cose utili nei modi della ‘Ndrangheta e di Cosa Nostra italiane". (ANSA).