(ANSA) – TRENTO, 01 GIU – La comparazione del Dna estratto dalla salma rinvenuta nei boschi di Molina di Fiemme, in Trentino, la sera del 2 maggio scorso, con il profilo genetico dei genitori, ha dato esito positivo, consentendo ai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Cavalese di identificare l’uomo. Si tratta di Andrea Girardi, 44enne residente nella Provincia di Rovigo. La conferma è arrivata dal Ris di Parma. I militari fiemmesi erano risaliti ai parenti dell’uomo grazie ai suoi tatuaggi dopo avere vagliato le segnalazioni giunte grazie agli appelli veicolati tramite i media locali e la trasmissione televisiva "Chi l’ha Visto". I carabinieri hanno inoltre provveduto ad informare i familiari circa l’esito dell’accertamento. Un amico aveva riconosciuto i tatuaggi dell’uomo e si era messo in contatto con i carabinieri. L’uomo, con un passato nella Legione straniera francese ed una esperienza in Germania, era solito allontanarsi da solo per lunghi periodi, senza dare notizie. Per questa ragione, i familiari non avevano allertato le forze dell’ordine. Il corpo era stato trovato da un escursionista a spasso con il proprio cane in una zona impervia e poco frequentata. Tra i pochi oggetti trovati nelle vicinanze dell’uomo, che si era costruito un riparo di fortuna, un taccuino, su cui compare la scritta "inizio digiuno", con un calendario scritto a mano a partire dallo scorso 30 luglio. L’ultima data riportata è il 4 ottobre 2021. In fondo al calendario è stata scritto la parola "crematemi". (ANSA).