(ANSA) – PISA, 31 MAG – Rubava banconote dalla cassa di un bar, ma un altro cliente lo vede, avvisa la titolare e il ladro con un coltello da cucina lo ‘punisce’ con più fendenti accusandolo di aver fatto la spia alla derubata. E’ successo a Pisa. In carcere un uomo di 37 anni di Cascina, arrestato dalla polizia per tentato omicidio, furto aggravato e violazione della legge sulle armi. L’episodio è accaduto in centro, vicino alla Torre Pendente. Proprio l’intervento del cliente ferito, un 26enne, ha permesso alla barista di sventare il furto. Il ladro, vistosi scoperto, prima si è scagliato a mani nude contro il 26enne, poi, secondo quanto riferito dalla questura, ha usato "un grosso coltello da cucina con lama di 23 centimetri, appena preso dalla sua auto parcheggiata vicino all’esercizio commerciale e con il quale si scagliava nuovamente contro il cliente, reo di avere ‘fatto la spia’, sferrando fendenti all’altezza del viso, riuscendo a ferirlo alla mano e alla scapola". Al pronto soccorso dell’ospedale di Pisa i medici hanno confermato le ferite da difesa del giovane 26enne e la pericolosità dell’aggressione poiché i colpi infertigli secondo i medici sono potenzialmente letali, erano stati diretti a parti vitali. Dopo l’aggressione il ladro ha tentato la fuga ma poco dopo è stato rintracciato dalla polizia che lo ha bloccato e nonostante abbia opposto resistenza è stato arrestato. Nella sua auto gli agenti hanno anche trovato e sequestrato il coltello usato per colpire il 26enne. Il 37enne ha numerose denunce a carico per reati contro il patrimonio. (ANSA).