(ANSA) – ROMA, 29 MAG – La Russia è pronta a far leva sulla questione della sicurezza alimentare per i suoi scopi politici: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina. Il rapporto dell’intelligence, pubblicato oggi dal ministero della Difesa su Twitter, ricorda che mercoledì scorso il viceministro russo Andrei Rudenko aveva detto che Mosca è pronta a garantire un corridoio umanitario per le navi che trasportano prodotti alimentari fuori dall’Ucraina in cambio della revoca delle sanzioni. Il viceministro aveva poi richiesto lo sminamento della zona del porto di Odessa per consentire il passaggio delle navi. Quest’ultima richiesta, secondo l’intelligence di Londra, segue un principio fondamentale della moderna strategia di comunicazione russa: introdurre narrative alternative, anche se poco convincenti, per confondere il pubblico. In questo caso, Kiev è ricorsa alle mine navali a causa della continua e credibile minaccia di un assalto anfibio russo dal Mar Nero. La Russia, conclude il rapporto, utilizza la questione della sicurezza alimentare globale a fini politici, per poi presentarsi come un interlocutore credibile e dare la colpa all’Occidente per qualsiasi fallimento. In questo caso, il tentativo russo di ottenere una riduzione delle sanzioni evidenzia anche lo stress che le sanzioni stesse stanno provocando al regime. (ANSA).