Venti progetti da mettere subito in cantiere nell’arco di sei mesi e quattro strategici più complessi. È la visione del piano urbanistico di Como secondo Barbara Minghetti, candidata sindaco del centrosinistra.
“I nuovi giochi inclusivi ai giardini di piazza del Popolo, la sistemazione del parco di via Crispi a Como” dice Minghetti “ma anche l’apertura dello spazio giovani YES a Camerlata o l’accessibilità ai cimiteri. Tanti progetti come la sistemazione dello Spazio Carducci e la realizzazione di un ascensore a Lora per il ponte sulla Statale per Lecco”.
Le aree strategiche individuate e quindi quelle che necessitano di interventi maggiori: l’ex Ticosa, il San Martino, l’ex Sant’Anna e lo Stadio Sinigaglia. I progetti più piccoli interessano invece tutte le zone della città. “L’investimento sarebbe finanziato” spiega Minghetti “con l’avanzo di bilancio dell’amministrazione cioè 18 milioni di euro”. Per i progetti minori, sotto i 150mila euro, i lavori possono essere assegnati in modo diretto. Una norma che sveltisce le procedure alleggerendo l’inevitabile fase di progettualità e realizzazione delle opere.