Quindicimila veicoli in transito e seconda giornata di caos sulla statale Regina. Dopo le code interminabili di ieri, già da oggi è stata incrementata la presenza degli osservatori del traffico. Il numero altissimo di vetture arrivate sulla strada del lago e i tanti conducenti di mezzi pesanti non ancora a conoscenza delle limitazioni però hanno portato ad una nuova paralisi in corrispondenza delle strettoie tra Colonno e Ossuccio.
Gli osservatori del traffico
Camion e autobus bloccati, uniti alle code interminabili di vetture hanno nuovamente paralizzato il traffico. “La situazione è migliorata rispetto a ieri”, sottolinea il comandante della polizia locale di Tremezzina Massimo Castelli. “La nostra richiesta di aumentare la durata del servizio degli osservatori del traffico è stata subito recepita dalla Provincia”, aggiunge. Già oggi il servizio è attivo dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 19. Questo però non è bastato. “Abbiamo migliaia di auto in transito – spiega Castelli – complice il ponte per la festività di ieri in Svizzera e diventa quasi impossibile evitare le code”.
L’ordinanza per i mezzi pesanti
Il conteggio è arrivato a sfiorare quota 15mila veicoli nella giornata di oggi. Accanto agli agenti della polizia locale di Tremezzina e agli osservatori del traffico sono in servizio anche le pattuglie della polizia stradale. Gli agenti hanno anche scortato numerosi camion e mezzi pesanti che non erano a conoscenza dell’ordinanza entrata in vigore ieri e, viaggiando nelle fasce orarie vietate, hanno aumentato i problemi viabilistici.
“Ci vorrà qualche giorno prima che l’ordinanza vada a regime perché non tutti gli autisti sono informati – conferma Castelli – Dalla prossima settimana cominceremo anche a sanzionare chi non rispetta le regole previste dall’ordinanza”.
Il provvedimento entrato in vigore ieri regola il transito dei mezzi superiori ai 9,10 metri. Sono esclusi dalle limitazioni le forze dell’ordine, i mezzi di soccorso, gli autobus del servizio pubblico, i veicoli della raccolta rifiuti e che effettuano lavori per l’Anas. In sintesi, il mattino, dalle 6.30 alle 14, il transito è vietato in direzione Como. Viceversa, dalle 14 alle 19.30, i veicoli con una lunghezza superiore a 9,1 metri non possono viaggiare dal capoluogo lariano verso Tremezzo.
Il fine settimana, dopo le giornate di passione vissute ieri e oggi, si annuncia ancora ad alto rischio caos.