Porlezza al voto. Corsa solitaria nel paese sulle sponde del Ceresio che conta circa 5mila abitanti.
In vista delle elezioni del 12 giugno c’è soltanto un candidato, il sindaco uscente Sergio Erculiani, commerciante 61enne.
Fondamentale dunque raggiungere il quorum, abbassato al 40%, per evitare il commissariamento, situazione già vissuta in passato.
Gli obiettivi del sindaco uscente e unico candidato
Erculiani già sindaco di Porlezza dal 2004 al 2014 e poi è tornato nel 2017 dopo una fase commissariale. Oggi è alla guida della lista “Passione Comune”, un gruppo di 12 persone tra cui anche giovani.
“Essere l’unico candidato è un po’ triste – commenta – soprattutto ripensando alla mia prima esperienza del 2004. Allora c’erano addirittura 5 liste in corsa. Mi rendo conto che al giorno d’oggi per fare l’amministratore ci vuole passione unita però a un pizzico di follia”. Il riferimento è alle tante responsabilità dei sindaci.
“Mi auguro che si raggiunga il quorum per evitare il commissariamento e portare avanti i tanti progetti ormai arrivati alla fase finale – aggiunge il sindaco uscente – in primis la nuova e moderna scuola primaria, inserita nel polo scolastico e che dovrebbe aprire a settembre”.
“E poi – dice ancora Erculiani – vicino c’è la nuova piscina comunale; ci sono i fondi del pnrr da intercettare. Tutte questioni che sarebbe opportuno lasciare a un sindaco piuttosto che a un commissario”. “In questo mandato – sottolinea – abbiamo realizzato 14 milioni di opere”.
Nel programma del candidato c’è la volontà di creare un polo scolastico sempre più integrato con le strutture extrascolastiche che possa permettere ai genitori di poter gestire, ad esempio, le attività sportive dei figli in un unico spazio a due passi dall’aula.
Un altro tema che viene affrontato è quello energetico, con due progetti (una microturbina idraulica e un parco eolico) per poter costruire una comunità energetica in grado di rendere indipendenti gli edifici e le aree pubbliche e, con quello che avanza, arrivare anche alle famiglie.