(ANSA) – PONTE BUGGIANESE (PISTOIA), 24 MAG – Sono accusati di aver raggirato due anziani benestanti residenti a Pisa e a Santa Croce sull’Arno (Pisa), riuscendo a farsi consegnare soldi, gioielli e intestare un’auto e quote di società per un totale di 13 milioni di euro, ma anche facendosi nominare eredi universali. Per questo i carabinieri hanno arrestato un intero nucleo familiare, padre, madre e due figli, residenti a Ponte Buggianese (Pistoia), indagati per circonvenzione di incapaci e ricettazione. La madre era riuscita a convincere le due anziane vittime, che non si conoscevano tra loro, a sottoporsi a sedute di pranoterapia a domicilio, ottenendo così la loro fiducia. I due anziani sono stati indotti a consegnare alla donna e ai suoi figli, a partire dal 2016 e in più occasioni, grosse somme di denaro, orologi e monili, che venivano poi occultati o reinvestiti dal padre del nucleo familiare. In altre occasioni gli indagati sono riusciti a farsi intestare un’auto e quote di alcune aziende, fino a far nominare i due figli eredi universali dei testamenti. I quattro sono ora ai domiciliari: parte dei beni sottratti è stata rinvenuta dai carabinieri e posta sotto sequestro. (ANSA).