Smart working: oltre 8 realtà su 10 nel primo trimestre del 2022 hanno almeno un dipendente che lavora da casa, per un numero di dipendenti coinvolti pari al 22% del totale. La percentuale risulta più elevata tra le imprese dei servizi e nel comune di Milano dove i dipendenti che lavorano da remoto sono il 90%, rispetto al 78% rilevato nell’hinterland. Questi sono i principali risultati emersi dalla rilevazione del centro studi di Assolombarda che ha coinvolto più di 250 imprese milanesi del manifatturiero e dei servizi avanzati. A due anni dall’inizio della pandemia, secondo quanto emerge dalla ricerca, la diffusione del lavoro da remoto in forma strutturale o per esigenze legate all’emergenza è infatti molto superiore al passato.