Rally Valle Intelvi: finale da brivido. Una conclusione ai limiti dell’incredibile con due equipaggi che dopo otto prove speciali hanno terminato in perfetta parità. Il tempo totale è stato 36’31”4 (stessi minuti, secondi, decimi) per la Skoda Fabia degli svizzeri Gregoire Hotz e Pietro Ravasi e la Vw Polo di Alessandro Re e Fulvio Florean. Per la discriminante (il risultato della prima prova speciale) sono risultati vincitori i due rossocrociati. Così alla fine nella piazza di San Fedele Intelvi, dove si sono svolte le premiazioni, sono risuonate le note del Salmo Svizzero, l’inno della Confederazione. Hotz e Re hanno lottato fino all’ultimo, ma i primi leader della corsa, dopo le due prove speciali iniziali di sabato erano stati Andrea Spataro e Omar Piras. Questi ultimi hanno però dato forfait dopo un testacoda che ha fatto perdere loro un tempo lunghissimo. Una volta fuori dai giochi per il successo, hanno optato per lo stop.
I primi in classifica
Sul gradino più alto del podio del Rally Valle Intelvi sono dunque saliti Hotz e Ravasi, davanti e Re e a Florean. Ai vincitori è andato il trofeo dedicato alla memoria di Enrico Manzoni, storico promoter delle competizioni automobilistiche comasche, a cui questa corsa, che tornava dopo anni di stop, era dedicata. Il premio è stato consegnato dalla figlia Daniela. Terza piazza per padre e figlia, Maurizio e Federica Mauri, su Skoda Fabia. Il pilota non ha nascosto all’arrivo la sua commozione per aver ottenuto questo risultato proprio con la figlia.
Quarto posto per Felice Re e Mara Bariani, su Skoda Fabia. Quinto e primo della classifica Under 25 il giovane Gianluca Luchi in coppia con l’omonimo Marchioni. Sesta piazza per Andrea Nucita e Milena Danese che hanno portato nelle zone alte della graduatoria la Toyota Yaris Gr (R1T Nazionale), sicuramente meno potente rispetto ad altre vetture in lizza. Settimi in graduatoria i primi intelvesi: Michele Mazzoni e Matteo Olivo, su Skoda Fabia. Alle loro spalle l’equipaggio femminile composto da Sara Micheletti e Tamara Molinaro, pure su Fabia. Nona piazza per gli elvetici Mirko Puricelli-Nicola Medici (Citroen C3). La top ten è chiusa dai varesini David Bizzozzero-Stefano Cossi (Skoda Evo). Alex Vittalini e Roberto Zambetti su Citroen Ds3 R3T sono risultati undicesimi assoluti e primi di Due Ruote Motrici.
Auto storiche
Vittoria assoluta e premio intitolato a Nando Prada per il rientrante Cristian Gilardoni, assente da ben trent’anni dai campi gara; con Maurizio “Dizio” Castelli ha condotto velocemente la R5 Gt Turbo trovando in avversari tenaci gli svizzeri Pietro Galfetti-Fabrizio Barenco (Opel Monza) e i comaschi Aurelio Corbellini-Roberto Riva (Ford Sierra Csw).
Promozione del territorio
Come detto, il Rally della Valle Intelvi tornava dopo anni di stop grazie allo sforzo congiunto della rinata Valle Intelvi Corse e del promoter varesino Andrea Sabella. Un evento che ha riunito tutti gli amministratori del territorio, che hanno voluto partecipare alla premiazione della manifestazione. I sindaci hanno consegnato i riconoscimenti ai concorrenti. Al loro fianco anche il presidente dell’amministrazione provinciale Fiorenzo Bongiasca e il presidente di Aci Como Enrico Gelpi, che come pilota peraltro vinse per due volte in passato questa corsa assieme al fratello Carlo.
Le miss
Il rapporto con la Varese Corse di Andrea Sabella ha portato anche alla collaborazione con il fotografo Eugenio Barbaresco, che organizza la rassegna Miss rally dei Laghi. Dal concorso sono infatti arrivate le miss della corsa, Alessandra Russo e Ludovica Gadda al sabato, Corinna Fontolan e Francesca Artifoni alla domenica, all’arrivo della corsa.