Rally Valle Intelvi, pronto l’elenco iscritti della gara automobilistica che andrà in scena il prossimo fine settimana. Sono in totale 65 gli equipaggi che parteciperanno alla competizione riservata alle vetture moderne. Al via una serie di volti noti per gli appassionati di questa specialità, pronti a sfidarsi nelle otto prove speciali che sono state predisposte dagli organizzatori (QUI gli orari, il programma della manifestazione e la chiusura della strade).
Con il numero 1, su una Skoda Fabia, partirà Andrea Spataro, varesino di origine che da anni vive proprio in Valle Intelvi. Nel 2022 si è già imposto al rally Internazionale dei Laghi (QUI l’articolo). Si prosegue poi con uno dei favoriti principali, Alessandro Re (su Vw Polo), con alle note Fulvio Florean. Numero 3 per uno dei più famosi e titolati driver svizzeri, Gregoire Hotz (Skoda Fabia). Si prosegue poi con un altro volto noto del rallismo lariano, Felice Re (su Skoda) già tre volte vincitore del Rally Aci Como-Etv e del Trofeo Asfalto 2006, 2008 e 2012. Numero 5 e stessa auto per un emergente come l’Under 25 Gianluca Luchi, mentre il 6 è per padre e figlia, Maurizio e Federica Mauri. Arriva dalla Svizzera il numero 7, Mirko Puricelli (su Citroen C3); l’8 sarà sulle porte di un equipaggio femminile, Sara Micheletti e Tamara Molinaro. Chiudono l’elenco dei primi dieci, sempre su Skoda, il varesino David Bizzozzero e il comasco Michele Mazzoni.
Numerosi i piloti locali che hanno deciso di partecipare a questa manifestazione che torna dopo anni di stop. Con il 32, su una toyota Yaris, ci sarà il siciliano Andrea Nucita, nel 2020 vincitore della finalissima di Coppa Italia al Rally Aci Como-Etv. Tutte rappresentate le più importanti scuderie del territorio: Bluthunder Racing, Val Senagra Corse, ElleEsse Racing Team, Scuderia del Lario, Abs Sport, Nico Racing, D-Max Racing.
Per quanto riguarda la prova delle vetture storiche, gli organizzatori della Valle Intelvi Corse attendono l’ordine stabilito dalla Federazione.
QUI l’elenco iscritti completo
La storia
La prima edizione della corsa fu disputata nel 1985 e si concluse con il successo della Fiat Ritmo 130 condotta da Elvio Volpato, navigato da Flavio Ausenda. L’anno dopo è stata la volta di Enrico Gelpi (attuale presidente di Aci Como) e del fratello Carlo (su Lancia 037) che avrebbero poi concesso il bis nel 1990 (con una Lancia Delta). In mezzo le affermazioni di Luigi Martinelli e Aurelio Gorla (1987, sul Lancia 037), Massimo Pigoli e Gianluca Roda (1988, Bmw M3), Carlo Galli e Giuseppina Sormani (1989, Lancia Delta).
Dopo 9 anni di stop la ripresa nel 1999, sempre con organizzazione di Enrico Manzoni, il promoter scomparso nel 2020 a cui, il prossimo weekend, è stata dedicata la corsa delle auto moderne. Quella storica sarà invece nel nome di Nando Prada.
Nel 1999, nella versione “sprint” della gara si impose Simone Panizza (con Alberto Contini), che si sarebbe ripetuto nel 2000, con Alessandra Martinelli. Nel 2001 il primo dei due successi di Simone Gandola (copilota Raffaella Carelli). Il secondo nel 2003 con Agnese Ciminaghi. Nel 2002 avevano esultato il valtellinese Fabio Spandio e il varesino Roberto Mometti. Le ultime edizioni nel 2004 (primi Marco Roncoroni e Paolo Franchi) e nel 2005 (affermazione di Marco e Laura Gianesini). Tra i volti noti che hanno partecipato a questa corsa, il team manager di F1 e MotoGp Davide Brivio, che proprio in questo evento fece il suo esordio come navigatore nei rally navigando l’intelvese Luca Fasoli.
AGGIORNAMENTO. QUI il resoconto della gara, che ha visto il successo degli svizzeri Hotz e Ravasi