(ANSA) – CAGLIARI, 17 MAG – L’esercitazione della Marina militare Mare Aperto 2022, che vede coinvolti oltre 4.000 tra donne e uomini di sette nazioni della Nato e 65 tra navi, sommergibili, elicotteri e velivoli che cittadini e turisti vedono transitare davanti alle coste del sud Sardegna, non sta frenando i preparativi per la stagione estiva e nemmeno chi ha già trascorso giornate sotto l’ombrellone. La simulazione, che si svolge da decenni nell’Isola due volte l’anno, avviene in mare aperto ma non troppo distante da rinomate località turistiche come Porto Corallo, nel comune di Villaputzu, Villasimius, Porto Pino, nel territorio di Sant’Anna Arresi, Santa Margherita di Pula. Le spiagge non sono off limits e sono già popolate di residenti e turisti. Stop alla navigazione, alla pesca e alla balneazione invece 17 specchi d’acqua a diverse miglia dalle coste, come previsto dall’ordinanza numero 76 della Capitaneria di porto del 5 maggio scorso e poi modificata il 16. "Le nostre spiagge non sono interdette – conferma all’ANSA il sindaco di Villasimius Luca Dessì – si sta facendo solo cattiva pubblicità". Dello stesso avviso Sandro Porcu, primo cittadino di Villaputzu. "I litorali della nostra costa sono aperti – ribadisce – già questo fine settimana erano pieni di gente. L’interdizione avviene al largo, lontana dalla costa e non crea alcun problema alla balneazione". Per quanto riguarda la spiaggia di Murtas, chiusa in inverno, "sarà riaperta l’1 giugno", precisa Porcu. Spiagge aperte e già affollate anche sul litorale di Muravera. La Sardegna ha la più alta percentuale in Italia di servitù militari. il 61% con circa 35 mila gli ettari di territorio vincolati dalle stellette. E ha anche i tre poligoni più grandi d’Europa, Teulada, Quirra e Capo Frasca. Durante le esercitazioni viene interdetto alla pesca uno specchio di mare di oltre 20 mila chilometri quadrati. Da anni contro le servitù e i ‘giochi di guerra’ nel mare di Sardegna si battono gli antimilitaristi: domenica 22 maggio la prossima protesta con una manifestazione contro le basi a Sant’Anna Arresi. (ANSA).