(ANSA) – LA SPEZIA, 13 MAG – La città della Spezia ha conferito il Premio Exodus 2022 al magistrato Marco De Paolis, procuratore generale militare presso la corte militare di appello di Roma e uno dei maggiori esperti di crimini nazifascisti perpetrati durante la Seconda Guerra Mondiale. Nella sua carriera è stato gip e poi procuratore generale del Tribunale Militare della Spezia dal 1988 al 2008 e procuratore capo della Procura militare di Roma dal 2010 al 2018. In questo lasso di tempo ha istruito circa 450 procedimenti per crimini di guerra, con 57 condanne all’ergastolo in primo grado, e indagato alcuni degli eccidi più efferati di tutto il conflitto, da Marzabotto a Cefalonia passando per Sant’Anna di Stazzema, anche sulla base della scoperta dei cosiddetti ‘armadi della vergogna’. "I processi sulle stragi nazifasciste, la doverosa attività di giustizia che è stata portata avanti, è una sorta di porta della verità – ha detto il magistrato -. Quella che si fa dopo 70 anni è forse solo un frammento di giustizia, ma è il minimo che lo Stato doveva fare". Il Premio Exodus prende le mosse dall’accoglienza che la popolazione locale offrì, all’indomani della fine della guerra, agli ex internati ebrei dei lager nazisti che affluivano in città per imbarcarsi e lasciare l’Europa. Motivo per il quale la Spezia è tuttora conosciuta in Israele con la dicitura di "Schàar Zion", la Porta di Sion. "De Paolis è un grande magistrato militare, che ha avuto il coraggio di aprire gli armadi della vergogna, recuperare tante storie e chiedere giustizia per le vittime e per la democrazia. Deve essere oggi premiato questo coraggio" ha detto il sindaco Pierluigi Peracchini. Nelle precedenti edizioni erano stati premiati Noemi Di Segni (2020), Lia Levi (2019), Liliana Segre (2018), Maurizio Molinari (2017) e Giorgio Napolitano (2016). (ANSA).