(ANSA) – ANCONA, 13 MAG – Annullata la sospensione di 5 mesi per l’esercizio della professione forense per l’avvocato Gabriele Galeazzi. Per ora può tornare a lavorare. Il legale è indagato per la vicenda delle false vaccinazioni all’hub Paolinelli della Baraccola di Ancona e secondo la Procura sarebbe uno degli intermediari dell’infermiere Emanuele Luchetti, colui che avrebbe buttato via le dosi invece di inocularle ai cittadini(decine gli indagati) che si rivolgevano a lui per aggirare la vaccinazione contro il Covid-19 e e ottenere comunque il rilascio di Green pass. La decisione è stata emessa oggi dal Consiglio Nazionale Forense sul ricorso proposto con una istanza dell’avvocato Riccardo Leonardi che difende Galeazzi. Un ricorso al provvedimento di sospensione cautelare di cinque mesi dciso a marzo dal Consiglio di disciplina dopo lo scoppio della vicenda. Galeazzi, che appartiene al foro di Ancona, è ancora indagato per corruzione, falso e peculato nell’inchiesta dei finti vaccini emersa il 10 gennaio scorso con le prime misure cautelari emesse dal gip Carlo Masini. Per Galeazzi furono disposti inizialmente gli arresti domiciliari, ma dopo tre mesi, con istanza al gip e venute meno le esigenze che portarono il giudice a richiedere la misura cautelare, sono stati modificati con obbligo firma, poi revocato a fine aprile. L’avvocato attualmente è libero. Proprio questo fattore ha portato il consiglio ad annullare la sospensione, ma la sua posizione agli organi di disciplina è ancora pendente e dipenderà dagli esiti finali dell’indagine e dell’eventuale processo. (ANSA).