(ANSA) – BOLZANO, 12 MAG – E’ risolto il giallo dello scheletro trovato tre settimane fa da alcuni rocciatori in una tenda ai piedi di una parete in Tirolo. I resti umani appartengono a un ladro in fuga. Il decesso – così le autorità austriache – risale ad alcuni anni fa. Il malvivente, nato nel 1963, era stato condannato nel 2015 in contumacia a due anni di carcere per furti in casa, ma non si era mai presentato in carcere per scontare la pena. L’uomo ‘travestito’ da climber probabilmente aveva sperato di far perdere le sue tracce. Evidentemente viveva nella tenda ai piedi della Martinswand nei pressi di Innsbruck, dove è deceduto per motivi ancora non noti. Gli inquirenti escludono comunque un delitto. La salma è stata identificata grazie all’esame del dna. "Nel posto, nel quale è stata trovata la tenda, in cent’anni non passa nessuno", racconta una persona del luogo al tabloid Kronen Zeitung. (ANSA).