Università dell’Insubria, un terzo degli studenti nella no tax area e premio al merito.
Per l’anno accademico 2022-2023 previste alcune novità nel sistema contributivo dell’ateneo. Approvato di recente da Senato e Consiglio di amministrazione. Un milione di euro, tanto risparmieranno gli studenti con carriera regolare in una simulazione sull’anno accademico 2020-2021. Spiegano in una nota.
Estensione della no tax area
Estesa la no tax area a Isee fino a 22mila euro, con un incremento di 2mila euro rispetto alla soglia stabilita nel Piano di emergenza 2020. Questo significa che chi ha un Isee al di sotto dei 22mila euro per frequentare l’università paga solo la tassa di iscrizione di 156 euro. Godrà di questa agevolazione circa un terzo della popolazione studentesca, il 32 per cento. Il contributo cresce poi in modo progressivo fino ai 65mila euro di Isee e si attesta sull’importo massimo di 3.800 euro, fisso, per chi supera i 70mila euro di Isee.
Previste agevolazioni per le fasce Isee tra 22 e 35 mila euro
Sono state apportate – spiegano ancora dall’ateneo – diminuzioni significative per le fasce Isee 22-25mila, 25-30mila e 30-35mila euro, con risparmi medi rispettivamente del 73.4%, 33.9% e 27.4% rispetto a quest’anno. In pratica, a beneficiare di No Tax Area e contributo ridotto è più della metà (il 52.6%) degli studenti regolari. Previste delle riduzioni anche per gli studenti non regolari. Stessa modalità del 2021/22 invece per gli studenti stranieri, il cui contributo si definisce sulla base del paese di provenienza e del corso di laurea scelto.
Previsto un approfondimento su servizi e tasse in apertura dell’Open day delle 14 lauree magistrali dell’Università dell’Insubria, sabato 14 maggio nelle sedi di Como e Varese.
Altra novità assoluta a partire dal prossimo anno accademico è il Premio al merito, che consiste in uno sconto di 350 euro a vantaggio del “top” 20% degli studenti di ogni anno di corso di ciascun corso di laurea: l’ateneo ha stanziato circa 300mila euro.
Ci sono poi le borse di eccellenza e merito.